Nessuna sorpresa dall’autopsia svolta sul corpo di Davide Rebellin. L’esame medico disposto dal pm Claudia Brunino e svolto oggi presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza dal medico legale Vito Cirielli ha confermato la morte violenta del ciclista veneto. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, è stato escluso qualsiasi malore. Il decesso è quindi dovuto all’impatto con il tir. Adesso è atteso il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia: il passo successivo sarà quello dell’allestimento della camera ardente e dell’organizzazione delle esequie, che saranno celebrate venerdì 23 dicembre nel Duomo di Lonigo, città natale del ciclista. Sarà questa l’occasione per l’ultimo affettuoso saluto da parte dei famigliari e di tutto il mondo del ciclismo.